Usare il termine poliedrico è sicuramente riduttivo quando si parla di Stefano Zanus e delle sue multi-direzionali attività: pittore, grafico, fotografo, scultore, creatore di installazioni, performer, giornalista, animatore di attività artistiche. Un’esperienza tecnico-umanistica lunga quasi cinquant’anni, tutta all’insegna della curiosità, della sperimentazione, della ricerca di nuovi modi e tecniche per esprimere il contemporaneo. Veneziano, diplomato in maturità tecnica, dipinge da autodidatta e si avvicina alla fotografia come “paparazzo”. Nel 1968 la sua prima mostra personale. Nel 1973 va ad apprendere le tecniche incisorie alla Scuola Internazionale della Grafica. Nel 1999 iniziano le sue sperimentazioni di “Dripping Light Art”, dove il supporto fotografico è usato come tavolozza. Una tecnica che sarà al centro della mostra proposta al Bistrot. Tra i tanti eventi che l’hanno visto protagonista, da segnalare la partecipazione a due mostre collaterali della 51° e 53° Biennale di Venezia: “kamikazeartwork n.1” e “krossing”. Stefano Zanus vive e opera a Mestre (Venezia). Rassegna a cura di Emanuele Horodniceanu Opere esposte fino a Mercoledì 06 Febbraio 2019