Ritratti e autoritratti, il volto come luogo fisico sul quale scorrono pensieri, emozioni, memorie. Un luogo da attraversare con un colore che può sfumare o far scomparire i lineamenti per ricercare la segreta mobilità dei sentimenti, un’interiorità che si trasmette nella “vaghezza” di una pittura dai solidi cromatismi capace di creare suggestive atmosfere e impalpabili emozioni. Da sempre interessata alla ricerca sul volto e la figura umana, Elisabetta Lepes è nata a Treviso. Frequenta per un anno l’Accademia di Belle Arti di Firenze per poi trasferirsi ad Amsterdam. Nel 2011 approda a Venezia, dove è in procinto di laurearsi all’Accademia di Belle Arti. Vive e opera a Venezia. Rassegna a cura di Emanuele Horodniceanu. Le opere rimarranno esposte fino al 09 Febbraio.