Vivere e dipingere la natura non da spettatore ma sentendosi parte della sua forza e vitalità liberando sulla tela gesti di colore, macchie e segni che seguono il moto inarrestabile di una rigenerazione, di una continua ri-creazione. “Perché rappresento la natura in modo astratto? In natura, non esiste simbologia, la natura è flusso continuo di pura energia che attraversa la materia”. Così Lodovico Berardinelli parla della sua opera, di una via all’astrazione che guarda ad artisti come Pollock, De Koonig, Tancredi. Un “equilibrio gestuale”, il suo, con il quale affronta e mette in scena il macro e micro mondo che lo circonda. Lodovico Berardinelli è nato a Cortina d’Ampezzo (Bl) e cresce in una famiglia nella quale l’arte, da generazioni, è di casa. Dopo il diploma al Liceo Artistico di Venezia, prosegue la sua formazione in diversi ambiti: diploma in Museologia e Scenografia all’Università dell’Arte di Venezia, un corso di propedeutica alla pittura e un corso di Art Marketing all’Accademia di Belle Arti e la qualifica di orafo alla Scuola di Arti e Mestieri di Vicenza. Per diversi anni ha partecipato alle attività espositive del Circolo Artistico Piranesi di Mogliano Veneto. Tra le varie esperienze, la partecipazione allo Swatch Street Painting Tour. Vive e lavora a Treviso.