Gli oggetti come presenze vitali che attraversano i giorni, immutabili nel tempo che scorre, compagni di una vita che si muove tra le protettive mura di una casa. Una quotidianità costruita pezzo a pezzo: mobili, vasi, bicchieri, tovaglie, tutto il repertorio di stanze vissute è tradotto in un intimo racconto. E’ questa la dimensione nella quale si muove Massimiliana Sonego, che di questo mondo di affetti e ricordi ha fatto il soggetto del suo dipingere , smontando, rimontando e spezzettando il suo attorno in forme diverse ricomposte in una sorta di aero-cubismo. “L’oggetto mi permette di vedere l’invisibile e dar forma ai miei pensieri”Massimiliana Sonego, inizia il suo percorso artistico da autodidatta per poi diplomarsi all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Vive ed opera a Conegliano Veneto (TV).