Da tutti gli angoli del mondo, da tutte le possibili stagioni, il Comitato Organizzatore del Festival Internazionale di Poesia ''La Palabra en el Mundo'', vi farà sognare l'avvento e la creazione di un mondo più che possibile, essenziale; organizzando l'utopia che nidifica negli esseri umani, immaginiamo i giardini dove i frutti sono alla portata di tutti nella scrittura corale di una poesia fatta di vita. Uniamo ancora una volta le ragioni del nostro canto nel coro universale che demolisce le pareti. Facciamo fiorire la rosa nel poema, la missione di trovare la via d'uscita dal labirinto, di cui l'umanità ha tanto bisogno. Può essere il giusto grido del viaggiatore, il canto del grazie alla vita, lo sguardo profondo, il momento esatto in cui tutti vedono crescere l'erba. Nell'anno delle lingue originali facciamo un posto per l'esaltazione delle culture dei popoli primitivi. Abbiamo collegato questo nobile obiettivo con la lotta per la vita sulla terra, la giustizia sociale, la difesa della natura e la promozione della sensibilità ambientale, una migliore vita per gli uomini e le donne del nostro pianeta, spazzando ora con la violenza e la barbarie. Possa la lotta per la pace presiedere ciascuno dei nostri atti. Poeti e poesie possono partecipare alla progettazione e costruzione di un mondo migliore. Dalle piazze, scuole, comunità, fabbriche, carceri, dalla pianura alle montagne e ai deserti, dalle isole ai continenti, dalle città ai campi, poeti, artisti, insegnanti, cantastorie, giornalisti, manager culturali, residenti in generale, siamo in grado di contribuire in questa difficile missione di preservare la vita umana e la cultura che l'uomo ha accumulato nel corso dei millenni, per il bene della felicità e della giustizia. Una lettura, un concerto di canzoni, una mostra, danza, teatro di un tramonto, presentazioni di libri, una classe per gli studenti, un omaggio ad una comunità o di quartiere per i suoi poeti e artisti, si tratta di un piccolo passo in questa sforzo per nobilitare e riconoscere gli altri. Arte e poesia alla ricerca del suo destino: uomini, donne, anziani, bisognosi di cultura, comunicazione e solidarietà umana. Nel mese di maggio ci sarà un giorno bisognoso di poesia, che incoraggerà lo spirito di solidarietà, la poesia incontrerà il suo obiettivo migliore. Aspettando la ‘Palabra’ XIII edición: Evento Speciale Presentazione di LA NOSTRA CLASSE SEPOLTA. (Cronache poetiche dai mondi del lavoro). Interventi: Valeria Raimondi, Antonio Lillo (Edizioni Pietre Vive), Ferruccio Brugnaro, Gianni Sbrogiò. Coordina Fabia Ghenzovich e Anna Lombardo